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Venerdì Santo ad Ardore Marina

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Via Crucis officiata dal parroco don Cosimo Castano' e dal Direttore dei Salesiani di Locri don Eugenio Fizzotti.
Ha collaborato fattivamente il seminarista chierico Fascì Spurio Lorenzo.
Suor Caterina, Direttice della casa delle oblate del sacro Cuore di Ardore, come al solito, è stata l'anima del Sacro rito Cristiano.
La statua della Madonna è stata portata a mano dalla associazione Misericordie e quella di Gesù morto da un gruppo di fedeli della frazione di Schiavo.La processione è partita dalla Chiesa di S. Maria del Pozzo di Ardore Marina, per poi snodarsi nelle vie del paese raggiungendo in Contrada Schiavo la Chiesa del Carmine, da qui alla chiesa matrice della Marina, da cui era partita.
All'andata vengono fatte le 15 stazioni, dalla condanna  a morte alla resurrezione, al ritorno sono commentate da don Cosimo "Le 7 Parole di Gesù sulla Croce":

  1. Padre, perdonali perchè non sanno quello che fanno.
  2. Oggi sarai con me in paradiso.
  3. Ecco la tua madre!
  4. Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?
  5. Ho sete.
  6. Tutto è compiuto!
  7. Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.
  8. Meditazioni tratte da uno scritto del nostro ex Vescovo ed attuale Arcivescovo di Campobasso Boiano mons. Giancarlo Bregantini, che tra l'altro così ha scritto sulle 7 parole:

"Un volto, una Croce: Sette parole
Un dramma, un martirio:Sette sospiri d'amore
Un Dio, un Uomo: Sette lacrime di perdono."

Al  rito ha partecipato in modo composto un buon numero di fedeli, specie delle contrade di Schiavo e del Giudeo, era presente il sindaco Giuseppe Campisi, le Associazioni cattoliche tra cui l'Azione Cattolica con la sua presidente Pisciuneri e la Caritas. Il tutto s'è svolto in modo civile e molto attivo e partecipato.
Unico neo, a parere di chi scrive, il percorso. Al rientro il corteo ha impegnato anche la statale causando un disagio al traffico, già così vischioso e difficile. Chi scrive è un Cattolico e vorrebbe portare il Vangelo e soprattutto l'Amore che ne deriva , in tutti gli angoli della terra, ma per fare questo bisognerebbe usare non l'imposizione e l'urlo ma molta delicatezza e soprattutto il metodo di Gesù che è quello dell'esempio e della estrema discrezione. Ma forse mi sbaglio...La "politica" di Gesù non era quella di cercare i grandi ma quella di cercare i piccoli, per farli grandi...in assonanza Cristo, paradossalmente, portato nei deserti li trasforma in giardini lussuregggianti. Secondo Kant il nostro agire morale deve essere tale come se la nostra azione dovesse essere elevata a legge universale...e se tutte le associazioni e religioni agissero allo stesso modo: la statale 106 non sarebbe più percorribile.
 Comunque il rito, molto toccante, è servito a farci comprendere la vicinanza e l'amore di un Dio che noi nella nostra pochezza e ingratitudine, non abbiamo riconosciuto e ogni giorno continuiamo a crocifiggere.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Aprile 2010 11:04  

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