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L'infanzia e l'adolescenza oggi

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E' stato un incontro di alto livello culturale, quello che che s'è svolto nella cittadina di Pellaro, presso il Museo Etnografico di via Quattronari. <br/>In una cornice incantevole e suggestiva tra l'incanto della natura con la vista del mare e dello stretto di Messina da un lato e il sapore della nostra fanciullezza nella rivisitazione delle nostre tradizioni culturali (gastronomiche comprese), ha relazionato il giornalista e scrittore calabrese prof. Nicola Attilio Chinè, sul delicato e scottante tema dell'Infanzia e dell'età giovanile oggi.  Apre la serata il Presidente dell'associazione prof. Consolato Squillace che ringrazia, saluta e dà il programma di questi incontri culturali fino al 26 Maggio, con il premio Malafarina.<br/>Segue poi il Relatore prof. Chinè che, rammentando il Papa Benedetto sull' "Emergenza educativa", riafferma il primato della educazione nella scuola. <br/>Si vuole che l'educazione abbia il primato fra tutte le discipline, non solo nella scuola ma anche in famiglia e nel sociale.<br/> Porta esempi di violenze quotidiane di ragazzi descrivendo fatti, vissuti e di cui è stato testimone, che atterriscono: "Ciò avviene per mancanza di preeducazione convinta, da parte di chi (genitori, sacerdoti, insegnanti) sono preposti a questo compito".<br/> Ricorda casi di figli che hanno maltrattato il padre. Spesso diciamo che un ragazzo è maleducato, ma prima dovremmo rimproverare noi stessi adulti, genitori, insegnanti, sacerdoti. Facciamo bene a richiamare i giovani, ma gli errori sono nostri; per la mancanza di un'educazione robusta e ciò sin da bambini.<br/>Noi per fare ciò, In un mondo che evolve sempre più in fretta, abbiamo il dovere di aggiornarci continuamente.<br/>Tratta poi la "Teoria dei Valori", secondo cui bisogna portare avanti i valori di: giustizia, testimonianza, pace, solidarietà, perdono, speranza, fiducia, reciproca comprensione.<br/> C'è un elemento forte da superare nella vita quotidiana. massima collaborazione tra i grandi e i giovani ed adolescenti. Spesso tra di loro non regna l'armonia. I genitori, talora, sembra che diano fastidio ai figli. Bisogna trovare un rimedio per accorciare i contrasti.<br/> Come giustamente si è convenuto al recente congresso degli insegnanti cattolici, svoltosi a Roma dal due al cinque Gennaio u.s., si sente la necessità dell'irrobustimento dell'insegnante ,che deve essere uno "specialista dell'educazione": ciò potrà salvare la scuola.<br/> I ragazzi sembra che non guardano la televisione ma sono grandi osservatori. La TV andrebbe utilizzata non solo per riceverla ma anche per farla: bambini attori, attrici, facendoli partecipare a trasmissioni e recite educative.<br/>Bisogna partecipare di più alla celebrazione della pace e del perdono come valori positivi.<br/> E' da tenere conto che i piccoli non sono ignoranti nè insensibili ma sono spesso attenti giudici e tremendi osservatori. <br/>Dentro ogni bambino, ogni giovane, ci sono dei talenti nascosti, bisogna trovarli , coltivarli e aiutarli a crescere.<br/>La scuola deve essere festosa e allegra. La scuola media comincia a barcollare, nell'ultimo anno scoppia anche la preoccupazione per il futuro. <br/>Ottime, come a Bianco ultimamente, tutte le iniziative che vedono impegnati nelle scuole, come educatori, giudici, forze dell'ordine e personalità varie.<br/> Alla relazione del Direttore Prof. Chinè è seguito un dibattito interessante che ha approfondito le varie tematiche. Naturalmente, per la vastità delle implicazioni che ne derivano, non ha potuto essere esaustivo. <br/>E' seguito, per chi ha voluto rimanere una cena casareccia e dagli antichi sapori, di cui è stata protagonista la ottima signora e cantante Melina, moglie del Presidente.
Ultimo aggiornamento Martedì 13 Aprile 2010 11:04  

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