Nasce creato da Fini il circolo di politica Generazione Italia come associazione aperta che opera nel Pdl, con l’obiettivo di lanciare idee per una "buona politica".Nel discorso inaugurale, non si capisce se e dove il presidente della Camera voglia andare a parare. Fini alla fin fine :) dice: "Non si può fare politica andando dietro ai sondaggi e la politica deve pensare al domani"
Di due cose siamo certi; una che le cose che afferma sono sacrosante e l'altra che quello che dice adesso avrebbe potuto dirlo anche prima.
Per valutare le idee di Fini prima bisogna chiedersi cosa si vuole dalla politica.
Se fare politica vuol dire vincere le elezioni allora sono importanti, anzi indispensabili, i sondaggi e bisogna lavorare solo per l'oggi e non anche per il domani. Tutto ciò non è prioritario invece, se fare politica significa aiutare i cittadini e la nazione a vivere l'oggi, ma con l'occhio rivolto al domani, sapendo essere anche impopolari pur di raggiungere l'obiettivo del bene comune.
Anche se il bambino al momento è grato alla mamma che gli da tutta la nutella che vuole, non credo che quando si ritroverà grasso, coi denti malati e sulla via del non ritorno, sarà altrettanto grato verso quella mamma che l'ha assecondato, solo per essere benvoluta. Abbiamo fatto l'esempio della nutella ma mille altri esempi avremmo potuto enunciare. La miopia in politica premia i tattici e non i veri politici, gli strateghi, che hanno la vista lunga e a costo di perdere in consensi chiedono sacrifici oggi per avere un domani vantaggi più solidi e duraturi. Scegliere la strada del "pensiamo a vincere le elezioni" o l'altra del "pensiamo ad un domani più ricco culturalmente, socialmente ed economicamente " non significa essere di destra o di sinistra ma fare una scelta di civiltà: è chiaro da quanto detto che la nostra personale preferenza va alla seconda opzione. E questa preferenza si consolida ulteriormente se si considera il coraggio e l'altruismo dei politici che percorrono tale strada: essi sanno di correre il rischio di essere impopolari e tuttavia, per il bene comune, agiscono per il meglio. Quello che essi fanno può nell'oggi apparire anche un male ma domani, dopodomani, un giorno, apparirà un bene. Quel giorno, magari essi non ci saranno più, ma il bene fatto apparirà in tutta la sua evidenza ... e come non chiamare questi eroi?
